Piccioni sul balcone? Ecco il trucco per allontanarli definitivamente (senza spendere un euro)

Le hai provate tutte ma i piccioni non hanno la minima idea di allontanarsi dal tuo balcone? Ecco qualche trucco a costo zero che puoi mettere in pratica.

L’arrivo delle giornate soleggiate ci invita a trascorrere più tempo all’aperto: se, come me, hai un grosso balcone, saprai bene che la primavera coincide con l’arrivo dei piccioni e altri uccelli.

Non sarebbe un problema, se non lasciassero quotidianamente escrementi sulle ringhiere e sul pavimento del balcone.

La soluzione più pratica e immediata è sicuramente pulire, ma quanti di voi si sono trovati a dover ripetere questa operazione più volte?

Non appena si pulisce, sembra che i piccioni siano già pronti a tornare a occupare le nostre ringhiere.

Se in casa ci sono dei bambini, poi, la soluzione a volte è quella di non farli uscire, per evitare che vengano a contatto con gli escrementi.

Perché i piccioni sono attratti dai balconi?

Prima di tutto, cerchiamo di capire cosa attira i piccioni sulle ringhiere del nostro balcone. Le ringhiere e le balaustre offrono un comodo appoggio per questi uccelli.

Inoltre, le briciole lasciate accidentalmente, come quando la vicina di sopra scuote la tovaglia dopo pranzo, possono trasformare il balcone in un vero e proprio buffet.

I piccioni sono anche attratti da aree che ritengono sicure per nidificare (per esempio si appoggiano molto volentieri sui condizionatori).

La soluzione iniziale è quindi mantenere il balcone pulito e privo di elementi attrattivi. Ma non è sempre così scontato che poi i piccioni non arrivino comunque a nidificare.

Cosa NON utilizzare per pulire il balcone

Hai sicuramente pensato che la candeggina sia la soluzione più immediata: i piccioni staranno lontani a causa dell’odore. Nonostante possa sembrare la soluzione più rapida ed efficace per eliminare i residui, questo prodotto è nocivo per l’ambiente e andrebbe utilizzato con cautela.

Utilizzare le spezie: i piccioni odiano il loro odore

Ho scoperto che utilizzare spezie come il pepe nero o la cannella è un eccellente deterrente per i piccioni.

Queste spezie, grazie ai loro aromi intensi e pungenti, sono naturalmente repellenti per gli uccelli. Creare una “barriera aromatica” mescolando pepe e cannella lungo le ringhiere e le zone preferite dai piccioni sul balcone è un metodo che richiede rinnovo settimanale, ma è molto efficace.

Il Trucco Fai-da-Te con la carta stagnola o con i vecchi CD

In alcuni casi, le spezie potrebbero non essere sufficienti. Un altro metodo efficaceconsiste nell’utilizzare carta stagnola o, se si è vicini a Pasqua, l’involucro delle uova di cioccolato.

La luce solare riflessa e i suoni prodotti dal movimento della carta al vento sono fastidiosi per i piccioni. Si possono ritagliare strisce di carta stagnola e appenderle in punti strategici del balcone. Anche la carta delle uova, più morbida, può essere fissata con nastro adesivo o una spillatrice.

Se non si dispone di carta stagnola o di carta delle uova, vecchi CD appesi possono servire allo stesso scopo, creando disturbi visivi e sonori che allontanano i piccioni.

Seguici su Facebook

Un altro metodo utile è quello di utilizzare uno spaventapasseri o delle girandole, e ricordarsi assolutamente di eliminare le fonti di cibo dai balconi.

Come togliere le macchie di cacca di piccione

E se alla fine i piccioni sono riusciti a depositare gli escrementi? Come posso togliere le macchie? A questo punto è necessario disinfettare e detergere molto più a fondo.

È necessario indossare una protezione per gli abiti, una mascherina e guanti.

Il metodo consigliato per rimuovere il guano consiste nell’usare acqua bollente, preferibilmente spruzzata con un getto a pressione, e successivamente rimuovere i residui con una scopa rigida. Una volta raccolto, il guano deve essere smaltito in sacchi ben sigillati.

Ricordiamo che tra le malattie più comuni portate dai piccioni ci sono la salmonellosi, criptococcosi, istoplasmosi, ornitosi, aspergillosi, candidosi, clamidosi, coccidiosi, encefalite, tubercolosi ed altre ancora.

Ecco perché è necessario utilizzare delle protezioni.

Un’altra possibile soluzione consiste nell’utilizzare un miscuglio di acqua e ammoniaca, o alternativamente acqua e detergente comune.

Questo composto può essere applicato strofinando la superficie con una scopa o una spugna abrasiva, per poi procedere con un accurato risciacquo.

Cosa fare quando la situazione è davvero ingestibile

Se la situazione è davvero grave, e nessuno dei metodi sopra ha funzionato, bisogna passare ai metodi più pesanti: basterà acquistare i dissuasori per piccioni o spuntoni anti piccioni.

I dissuasori non danneggiano gli uccelli, ma li impediscono di nidificare e rimanere permanentemente nelle vicinanze delle abitazioni.

Un’altra soluzione potrebbe essere il repellente a ultrasuoni, che si basa sulla produzione di onde sonore che spaventano i volatili in modo naturale.


Seguici su Facebook
Condividi l'articolo se ti è piaciuto

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *