Amadeus lascia la Rai. È ufficiale. Ecco cosa avrebbe chiesto per rimanere

Amadeus lascia la rai. La notizie è diventata ufficiale.

Il conduttore ha firmato un contratto con il canale Nove e le motivazioni di questo passaggio sono molteplici.

Tra queste vi sono richieste non soddisfatte, pressioni da parte della dirigenza, contratti in scadenza e la ricerca di nuovi stimoli. Fiorello ha descritto questo trasferimento come un “cambio di vita” radicale.

Si attende quindi la firma dell’accordo quadriennale con Warner Bros.

Le trattative e l’addio da parte di Amadeus

Le trattative iniziali per Sanremo 2025 e uno show serale con Amadeus e Fiorello sembravano promettenti, ma ora è tutto finito. Amadeus ha lasciato la Rai.

I contratti televisivi, tipicamente stagionali, prevedono periodi di negoziazione prima dei rinnovi.

Le richieste (non accolte) di Amadeus: sono vere o solo fake news?

Secondo il Corriere, Amadeus avrebbe avanzato diverse richieste non accolte, come la possibilità di fondare una propria società di produzione per vendere format a altre reti, un programma per la moglie Giovanna Civitillo, e la rimozione di Lucio Presta, suo ex manager.

Le trattative non sono riuscite a trovare un accordo, complicato anche dalla normativa Rai che limita la possibilità di essere contemporaneamente produttore e conduttore, come nel caso di Fabio Fazio.

Tuttavia, Amadeus, smentisce chiaramente queste supposizioni e sul suo profilo Instagram scrive:

“Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere .
Al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento .
Grazie a tutti i Dirigenti che ho incontrato negli anni, che hanno riposto in me fiducia, garantendomi autonomia e serenità .
Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi , e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni .
Non è nel mio stile .
Un grazie speciale va alle Maestranze Rai che rappresentano al meglio lo spirito dell’azienda .
Grazie anche ai Colleghi e ai tanti Artisti che hanno creduto in me e si sono fatti coinvolgere nelle mie idee.
I programmi che ho avuto la possibilità e la gioia di realizzare (Sanremo compreso ) appartengono al Pubblico, ma rappresentano per me, un pezzo di cuore e di vita .
Sono entrato ogni giorno nelle case di milioni di persone, ho provato a ripagare il grande affetto e l’apprezzamento ricevuto, con il lavoro,
la professionalità, il rispetto e la libertà. Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali .
È tempo di nuovi sogni .
Grazie a tutti
Ci vediamo in TV“

Tanti i messaggi di affetto ricevuti dai suoi colleghi.

Rita dalla Chiesa scrive:

“Ci hai regalato un Sanremo che resterà nella vita di tutti noi.
Avevamo paura, non potevamo uscire, c’era il coprifuoco per il
Covid, bollettini di dolore, nessuno sapeva cosa ci stesse accadendo e se quei mesi sarebbero mai finiti.
E poi… sei arrivato tu con Fiore, davanti a una platea vuota, e hai fatto il miracolo di regalarci 5 giorni di musica e leggerezza. Tu, i musicisti, le maestranze (dalla prima all’ultima), i palloncini colorati in platea, i cantanti e i discografici…. Chiunque, in quelle serate, ci ha regalato ossigeno. Ne avevamo bisogno. Mi basta questo per dirti che sono con te, il resto non mi interessa. Grazie, Ama. Ti voglio bene.”

Carlo Conti scrive: